Fondazione Rodolfo Valentino

Rodolfo Valentino è il pugliese più famoso nel mondo

 

Di questa terra assolata ha sempre portato dentro la passione, la sua naturale vocazione per la bellezza. Diventò "mito" tra migliaia di italiani che inseguivano un futuro migliore sulle rotte dei piroscafi: l'America era la frontiera, molti riuscirono a raggiungerla, lui la conquistò. E non fu solo quello sguardo, il fascino magnetico di un'espressione selvaggiamente naturale, a permettergli di diventare icona. Rudy portò oltre oceano un "talento", una dote che trasformò in eccellenza: il "made in Italy", nel senso più ampio della definizione, aveva il suo alfiere.

Il "Premio Rodolfo Valentino Italian Excellence" cerca i custodi odierni di quello spirito pionieristico. Donne e uomini "eccellenti" e portatori di "eccellenze", nomi capaci di rievocare luoghi e storie di successo. Schiere di italiani illustri che con il lavoro, la cultura, l'impegno hanno reso grande il nostro paese anche oltre i suoi confini naturali.

Cento anni fa Rodolfo Valentino emigrò ricco solamente di speranze. Tanti pugliesi lo fecero con lui, diluendo nel flusso della storia vicende personali che non hanno lasciato il segno. Celebrare la sua unicità è anche occasione per restituire dignità a tutti quegli italiani che hanno fatto grande l'Italia lontano da casa. Senza dimenticare che quell'unicità è nelle opere di personaggi del cinema, della letteratura, dell'arte, della cultura, della scienza, dello sport, capaci ancora oggi di rendere l'Italia il luogo dell'eccellenza.Piccole e grandi storie da raccontare, quindi, cui il "Premio Rodolfo Valentino Italian Excellence" ispirerà la sua stessa esistenza: consegnare al presente la grandezza di personalità nelle quali rivivono il talento e la passione che furono del "mito".

 

 



 

 

Premiati che fanno invidia ad una prima serata di Rai 1”:

è il commento della conduttrice e perfetta padrona di casa Gabriella Carlucci sul Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence che si è svolto domenica sera presso uno strapieno teatro Valentino di Castellaneta davanti ad un pubblico di grandi occasioni.

Siamo riusciti a portare a Castellaneta illustri italiani individuati dall’academy del premio presieduta dalla indomita giornalista Emilia Costantini – ha sottolineato Annamaria Galgano, presidente della Fondazione Rodolfo Valentino che ha organizzato l’evento dell’anno – Queste eccellenze italiane hanno onorato Castellaneta per la loro presenza, personalità in cui rivivono il talento, la passione e lo spirito pioneristico che fecero di Rodolfo Valentino il primo mito mondiale del cinema”.





Michele Mirabella è stato il primo personaggio ad essere premiato per il teatro. “Fare il regista é il mestiere che preferisco e mi onoro di rappresentare l’AIRC l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro per la quale durante la serata c’è stata una raccolti fondi – ha detto l’attore e regista – La ricerca è tutto per la scienza. Se azzecco i congiuntivi è poca cosa – ha detto poi scherzosamente – Chi non ce la fa, basta che torni a scuola”.







 













Rodolfo Valentino è riuscito a cambiare la storia del cinema mondiale – ha ribadito il sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti – abbiamo dato la cittadinanza onoraria alla pronipote Sylvie Huber Valentino per rinsaldare i legami di Castellaneta con la famiglia del grande divo”.

Sono molto contenta che questo premio è finalmente di Castellaneta” ha commentato commossa la signora Sylvie cui la fondazione ha da tempo dato la presidenza onoraria.

 

La serata di gala del Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence ha avuto momenti di grande spettacolo che il parterre del teatro ha manifestato di apprezzare, a cominciare dal tango interpretato da Mariana Montes & Sebastian Arce, campioni mondiali di tango argentino premiati per la danza.

 







Beppe Fiorello ha ricevuto il riconoscimento per le sue doti di attore. “Avevo un carattere – ha ammesso – Ero l’esatto contrario di mio fratello Rosario per la mia timidezza patologica. L’amore per Domenico Modugno l’ho ricevuto da mio padre che aveva gli stessi suoi baffetti: prima ebbi una reazione di paura quando mi proposero di interpretare un personaggio così importante su Rai 1 e accettai dopo l’incontro con la moglie Franca che mi diede la sua fiducia. Ora mi sento per metà pugliese, come il ‘Mimmo Nazionale’ era per metà siciliano”.



 





Fiorello ha poi regalato una improvvisata versione di “Volare” che ha intonato con tutto il pubblico.















Pippo Baudo ha ricevuto il premio per essere la televisione in occasione dei 60 anni della Rai.

Ricordo che giudicarono intrasmittibile il programma Settevoci che mi fece conoscere al grande pubblico televisivo: ebbe l’84% di gradimento e l’86% di ascolto, e solo così i dirigenti della televisione si convinsero del contrario. Lanciammo Albano, Massimo Ranieri, Orietta Berti: ce li ho tutti sulla coscienza” – ha commentato scherzando.

 

Baudo ha ritirato anche la statuetta destinata alla vedova Maria Paola Sapienza in memoria del grande compositore Armando Trovajoli che ha firmato la commedia musicale “Ciao Rudy” con Marcello Mastroianni. “La signora Maria Paola non ha potuto essere presente a causa di un lutto in famiglia ma mi ha chiesto di ricordare che alla prima c’era anche Federico Fellini che fu entusiasta del Rodolfo Valentino interpretato da Mastroianni, lui che una quindicina di anni prima aveva diretto Alberto Sordi ne Lo sceicco bianco”.









A Massimo Ghini è andato il Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence per il cinema.

Ho avuto il piacere di lavorare con il regista Francis Ford Coppola per la pubblicità della Jlly Caffè nel remake de Lo sceicco bianco di Fellini con Alberto Sordi – ha rivelato l’attore romano – Ricordo che mi disse: ma stai a fare l’imitazione ?, con la voce di Albertone”.





 



















Bruno Luverà ha ricevuto il Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence per il giornalismo.

I libri non fanno share, ma nel caso della rubrica Billy del Tga1 non è così – ha spiegato – In quattro minuti parliamo dei libri già letti e abbiamo rispetto per chi ha speso tanto tempo per scrivere un libro”.







 











Gabriel Garko era già stato a Castellaneta una ventina di giorni fa in occasione del lancio della fiction “Rodolfo Valentino La Leggenda”, la mini serie andata in onda su Canale 5, ed è proprio grazie a questo suo contributo sul divo che ha ricevuto il premio.

Ho avuto una grande paura prima di accettare perché era un sogno fare Rudy Valentino ma non volevo cimentarmi con Marcello Mastroianni – ha precisato – Ho imparato a ballare, ho guardato i suoi film, ho letto moltissimo di lui anche se la fiction non è la vera storia, ma molto romanzata. La fiction uscirà anche in America e in Inghilterra e si parlerà di Castellaneta in tutto il mondo”.





 













Altra insignita della serata è stata Maria Pia Ammirati per la letteratura; la scrittrice e vice direttore di Rai 1 ha detto che le teche Rai 1 del futuro conterranno altri momenti televisivi, di una televisione generalista ma di qualità.





 











Il direttore di SKY Arte Roberto Pisoni ha affermato di essere onorato del conferimento, segno che la fruizione della cultura e dell’arte comincia ad appassionare.

 

Ugo Nespolo è il presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino ed è stato premiato per la cultura, lui che è uno dei più importanti artisti italiani contemporanei; con orgoglio ha precisato che il museo nella Mole Antonelliana ospita anche cimeli del grande divo per farlo ricordare ai più giovani.



 









L’eclettico stilista Guillermo Mariotto, giudice nelle trasmissioni televisive “Ballando con le stelle” e “Miss Italia”, ha ricevuto il premio per la moda per essere il direttore creativo di Maison Gattinoni: “Non sono il giudice cattivo dei ballerini di Ballando con le stelle perché le mie votazioni sono di stimolo per chi ha dei margini di miglioramento”

.











 



Un momento esaltante è stata la lettura di alcune frasi del Rodolfo Valentino poeta recitate dall’attore Paolo Maria Scalondro, indimenticato interprete del fidanzato di Nilde e del padre di Miranda nella fiction di Rai 1 “Un medico in famiglia” e del capitano dei carabinieri Edoardo Rocchi nella serie televisiva di Canale 5 “R.I.S. Delitti imperfetti”; toccante l’interpretazione dell’attore Claudio Pinto, impeccabile il Corpo di ballo Arabesque su coreografie di Elsa Niccoli,

ed efficace la Dixie Jazz Gang diretta da Rocco Cetera in alcuni brani dei primi anni del novecento;

 

il servizio accoglienza è stato curato dall’Istituto Orazio Flacco di Castellaneta e l’emittente televisiva Studio 100 TV manderà successivamente in onda l’intera serata.









Il Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence è stato organizzato dalla Fondazione Rodolfo Valentino con il patrocinio di Comune di Castellaneta e Regione Puglia, sostenuto da Green Castellaneta Spa, Casa Isabella hotel e ricevimenti, Baume & Mercier, Reggia dei Tessali, Gbs Gruppo Gigante, Musica & Parole, Nuova Yardinia Resort; la regia teatrale è stata di Maurizio Vacca.

Durante la serata c’è stata la consegna del Premio Rodolfo Valentino Puglia nel Mondo al generale Leonardo Gallitelli Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri,

 

a Massimo Manera presidente della Notte della Taranta

 









alla giornalista, critico cinematografico e sceneggiatrice Antonella Gaeta presidente di Apulia Film Commission,

 

nonché i premi Terra del Mito New Generation al design e stilista Michele Gaudiomonte,

 

al fisico ricercatore Alessandro Mirizzi

 

e alla organizzatrice di eventi ed editore Elisabetta Bedori.





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